Come sapete, vi sono diversi software che consentono di scrivere un article, vi chiedono di proporre 5 titoli diversi e poi pensando loro all’invio. Beh, sorge spontaneo dire:”Wow, fantastico, quanto tempo che posso risparmiare!”. Io li ho provati e non posso certo dire che non servono a nulla, anzi, ma ho notato che spesso e volentieri i siti in cui pubblicano l’article sono di scarso valore.
Mi spiego meglio: a me non interessa “illudere” il cliente presentandogli una lista di 100 e passa siti su cui il suo brand è presente, se si tratta di siti che hanno un ranking Alexa altissimo, su cui mai nessuno commenta, la cui visibilità è davvero limitata. Credo molto, in ogni settore del mio mestiere, alla specializzazione e alla segmentazione (a volte anche iper-segmentazione), che si traduce sempre nella scelta di canali, strumenti, strategie, obiettivi, target ben specifici. Il mio motto, insomma, è: pochi ma buoni!
Per tal motivo, mi sono creata un file con tutti i siti di article marketing a mio avviso più validi e mi concentro su quelli (sono circa una trentina) e parto con la pubblicazione degli article, prestando molta attenzione al contenuto.
Eh, il contenuto… Pare semplice… La questione è ben complessa, perchè chi fa article marketing deve scrivere sì per Google ma anche per l’utente, pertanto i contenuti dovranno essere freschi, originali, ricchi di keywords, ma dotati di un linguaggio anche coinvolgente e attrattivo.
Come trasmigrare la teoria alla pratica?
Ecco 3 miei tip veloci:
- scegli le principali keywords per il tuo article (3/5) >>> SCRIVI PER GOOGLE
- costruisci una frase che contenga la keyword, la cui sintassi sia però interessante per l’utente. Ad esempio, potresti giocare su un tone of voice coinvolgente, prestando attenzione anche alla punteggiatura (non abusare di punti esclamativi e interrogativi, ma ricorda che una frase posta come domanda attira maggiormente l’attenzione di una posta come affermazione!) >>> SCRIVI PER GOOGLE E PER L’UTENTE
- va da sé che qualche frase del tuo article potrà non contenere keywords, perchè bisogna pur conferire un senso logico e una certa scorrevolezza di lettura all’article >>> SCRIVI PER L’UTENTE