Valentina Turchetti

Contenuti efficaci per il business

Chiudiamo la settimana con un post a me molto caro perché riguarda, oltre il mio lavoro, una delle mie più grandi passioni: il Web Copywriting!

Avevo voglia di studiare e aggiornarmi sul Content Marketing per esercitare sempre meglio le mie attività di article marketing, SEO Copy, content creator&curator, per cui ho incominciato a spulciare tra i miei feed RSS e trovato un articolo di Pamela Wilson (esperta in marketing&design) che riportava un estratto del manuale del Copyblogger Brian Clark, fondatore di Copyblogger Media: “The Business Case for Agile Content Marketing

 

Prima ancora di leggere i libri di Brian, ho deciso di partire con un’infarinatura generale di quello che sarei andata a studiare tramite il post di Pamela…

Inutile dirlo, l’argomento è focalizzato sulla scrittura efficace: come creare contenuti efficaci e intelligenti per il business online?

La risposta di Brian è molto semplice: con un contenuto “AGILE”!

Io tradurrei questo aggettivo non con “agile”, ma con “flessibile”, “smart”, “intelligente”, “versatile”: i contenuti online devono potersi adattare al target di riferimento, allo scenario competitivo, agli obiettivi di marketing&comunicazione.

Pamela, infatti, procedendo con un rapido ma esaustivo sum-up del manuale di Brian, illustra alcuni tips che il Copyblogger afferma essere fondamentali per attuare un’efficace Content Marketing Strategy.

Io ve li ripropongo, ma con un mio tocco personale, inserendo qualche elemento distintivo in più che emerge dal mio modo di pensare e dalla mia esperienza professionale quotidiana.

1. ANALISI

Prima di incominciare a elaborare qualsiasi contenuto web, è necessario CAPIRE cosa vogliamo farne del contenuto che andremo a generare:

2. RICERCA

A questo punto devo CERCARE online informazioni su quello che “esiste già in rete”: in base all’argomento, alla “issue” che vorrei andare a trattare sul web, cosa esiste già? Sono il first mover?

3. ACTION

Passo all’azione: scrivo i miei contenuti, ben organizzati e strutturati secondo una logica precisa, seguendo una pianificazione editoriale “con i fiocchi”.

4. FEEDBACKS

Per “feedbacks” intendo qualsiasi “ritorno”, da parte del pubblico, sui contenuti scritti: commenti, apprezzamenti, critiche, condivisioni, e-mail.

Devo assolutamente raccogliere tutti i feedbacks, leggerli attentamente e cercare di ottimizzarli.

“See what content your audience responds to, and build your business around it.” 

(Pamela Wilson)

Come? -vi chiederete- Beh, pensate solo alle enormi potenzialità che potreste ottenere dai commenti per capire su quali tipologie di contenuti/argomenti far vertere i vostri articoli. Banalmente, pensavate che la issue “Tool per analizzare il web” fosse il top, che ricevesse il massimo di condivisioni, invece vi rendete conto che il topic preferito è “Scrittura sul web”. Quindi cambiate rotta e vi concentrate maggiormente sui temi correlati alla scrittura, che evidentemente, oltre a suscitare maggiore interesse, sono più utili ai fini di business al vostro target.

5. CONNECTION

Questo step lo assimilerei al bottone “SHARE” che trovate su una miriade di siti web: si tratta di connettersi con il più ampio numero possibile di potenziali utenti interessati ai vostri contenuti.

“If you really want to grow your audience, you have to be an advocate for your content. You have to be its champion.

Get out there and spread the word. Connect with others who can help send people to your pages.”

(Pamela Wilson)

Lo logica qui è sicuramente molto Social: è la cerchia sociale, la “socialità”, la community, – chiamatela come più vi piace – a decretare il successo o il fallimento dell’efficacia dei vostri contenuti sul web.

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