Valentina Turchetti

Storytelling: ti racconto di me!

Un giovedì pomeriggio apparentemente innocuo e “come tanti altri” si è trasformato, nel giro di qualche ora, in una giornata ricca di spunti e riflessioni per il mio blog.

“A mio avviso, la sfida vostra, ma soprattutto nostra (di creativi), assolutamente piacevole dato che è il nostro amato lavoro, consiste nell’individuare uno stile che è tutto vostro, un mood unico e distintivo, che sappia differenziarvi dalla concorrenza e apportare valore aggiunto alla vostra identità.”

Project Works, meeting con clienti, brainstorming accesi… E tra una parola e un pensiero, ecco che affiorano in me diverse idee sul post di oggi. Eh già, perchè proprio quella frase che ho volutamente riportato in corsivo tra virgolette, è stato uno step del mio intervento durante una riunione con un cliente. Ed è anche, secondo me, la base dello storytelling.

Io credo che fare storytelling voglia dire raccontare, attraverso contenuti e/o immagini, l’essenza delle cose, mediante un linguaggio e un tone of voice coinvolgenti, ma che rispecchino sempre l’identità del soggetto dello storytelling. Un esempio: l’incipit di questo post, i due paragrafi iniziali, che denotano anche la mia forma personale di comunicazione, volta spesso e volentieri all’informalità curiosa ma diretta.

Storytelling non significa raccontare storie ideologiche, attraverso l’uso di periodi e vocaboli che si intersecano fra di loro, creando una confusione tale per cui il lettore si sente disperso all’interno di un labirinto di parole, spazi, punteggiatura.

 

Storytelling è la modalità di conversare, di scrivere, di rapportarsi. In modo originale ed interessante, ma chiaro ed esaustivo.

Si può fare storytelling serio solo partendo da uno studio attento e sublime dell’identità del “cosa” su cui si vuole esercitare storytelling e dell’elaborazione di uno stile di comunicazione che deve diventare unico per quell’azienda, per quella persona, per quel brand.

Mi spiego meglio: avete visto le pagine del mio blog?

Già nei titoli delle pagine ho cercato di creare il mio stile generando il mio storytelling. Potevo molto semplicemente (e banalmente) scrivere: Chi Sono, Cosa Faccio, Portfolio, Contatti. Soprattutto per chi lavora nel mondo del Copywriting, del Social Media, della Creatività sul Web, trovo questo approccio un pò… triste, vissuto, stra-visto.

Ho incominciato a riflettere su me stessa, sul mio quotidiano, sul linguaggio con cui mi piace esprimermi: sono, tra le altre cose, un Copy (anche se amo la fase analitica e di reportistica del mio mestiere!), adoro scrivere, amo conversare. Benissimo, mi sono detta, allora trasmetterò questi elementi sull’homepage del mio blog, in modo che ne risulti un tono mio personale, creativo, originale.

E così ho dato vita a : PIACERE!, INIZIAMO!, PAROLIAMO? COLLEGHI

Pensate, ad esempio, al Company Profile di un’agenzia di comunicazione o al folder di un libero professionista del settore creativo.

Perchè non uscire dai soliti schemi standardizzati e presentare l’agenzia con uno storytelling divertente? (Cosa ben diversa se si tratta di un’azienda, dall’impronta fortemente corporate. Anche qui, però, ci si può lavorare… ;-).

Vi riporto alcuni contenuti dell’Agency Profile che avevo preparato per AD99, agenzia con cui collaboro costantemente. Con un’impronta decisamente originale basata sul concept del food, ecco il risultato, riempito di una buona dose di storytelling:

AD99

Scaglie di tradizione e innovazione servite su un letto di expertise con salsa alla passione per il marketing e la comunicazione

– Piatto Unico –

– ADTrend: agenzia di advertising
– Digital Eye: agenzia web
– Professionalità
– Radicata expertise
– Flessibilità
– Complementarietà del team
– Visione lungimirante

Tempo di cottura: da definirsi in base alle energie

Difficoltà: dipende dalle proprie capacità

Fondere in un tegame antiaderente ADTrend e Digital Eye, mescolando con cura fino ad ottenere un impasto cremoso e omogeneo di professionalità ed expertise sia nei settori tradizionali sia in quelli più innovativi dell’ambito Marketing&Comunicazione.
Prendere l’impasto, stenderlo accuratamente e spolverarlo con complementarietà e lungimiranza.
Si dovrà ottenere un risultato flessibile, pronto da infornare a 180° per… Il tempo necessario a garantire progetti validi e originali.

Piatto unico e completo che unisce la comunicazione tradizionale con la tecnologia dei nuovi media per soddisfare anche i palati più esigenti.

– Advertising
– Below The Line
– Packaging
– Editoria
– Web Design
– Applicativi Web avanzati
– E-Commerce

– Web Marketing e Social Media

– Spot TV
– Digital Video
– Marketing Alternativo

Per assicurarvi un ottimo risultato, ecco alcuni segreti tipici del piatto AD99:

– Collaborazione e spirito di squadra
– Passione. Per la comunicazione, per il marketing, per il web, per la tecnologia.
– Curiosità: open your mind!
– Intraprendenza
– Visione prospettica

Foto del team

Clienti

 

Questo, per me, è fare storytelling. Anzi, è una delle forme dello storytelling.

 

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