Come sapere tutto dei tuoi competitor in soli 5 minuti al giorno!

Le grandi imprese si copiano regolarmente idee l’un l’altra. Apple e Samsung lo hanno fatto decine di volte. Tra i casi più famosi figura il lancio di un iPhone 5S da parte di Apple, cui ha fatto seguito subito dopo la reazione di Samsung che ha immesso anch’essa sul mercato il suo smartphone color oro. Ma in che modo le imprese vengono a conoscenza di queste novità? Leggono i giornali?

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Non penso proprio! Secondo Forbes, spendono miliardi di dollari in business intelligence e ricerca della concorrenza. Grazie alla ricerca della concorrenza, puoi controllare le attività dei tuoi competitor e mantenere la tua posizione di mercato. La ricerca della concorrenza ti permette di risparmiare grandi quantità di tempo e denaro. Una strategia basata su una buona informazione farà sì che non resterai mai neanche di un solo passo indietro ai tuoi competitor.

Solo un ristretto numero di imprese ha la possibilità di spendere miliardi di dollari in attività di ricerca della concorrenza. Se la tua attività non compare nell’elenco Fortune500 o Inc1000 delle principali imprese al mondo, e vuoi reagire il più velocemente possibile esattamente come fanno i giganti del settore, i seguenti strumenti possono venirti in aiuto.

1: Tieniti informato sulle attività dei tuoi competitor

Vi sono alcuni strumenti di digital marketing che offrono funzioni di alert. Persino Google ne mette a disposizione uno – si tratta di Google Alerts. Questo strumento ti offre tutte le informazioni semplicemente selezionando fonti, lingue e altre opzioni.

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Nell’usare Google Alert, ho notato alcune sue caratteristiche abbastanza “fastidiose”. Anzitutto, lo strumento non consente di salvare la cronologia; è possibile accedere alla cronologia dei propri avvisi solo limitatamente agli ultimi 20 giorni. Questa limitazione può anche essere accettabile, trattandosi di uno strumento gratuito, ma non è esplicitata in modo chiaro sin dall’inizio. Inoltre, il numero di avvisi di Google Alert che è possibile ricevere nella propria casella di posta in arrivo è limitata ai primi 10 risultati; di conseguenza, è possibile visualizzare l’elenco completo solo accedendo all’interfaccia di Google Alert. In generale, tuttavia, Google Alert ti informa sui cambiamenti di mercato rendendoti così la vita molto più facile.

È risaputo che l’utilizzo di un solo strumento consente di svelare solo una parte di tutti i dati esistenti. Pertanto, se vuoi avere il quadro generale e migliorare la qualità dei dati, ti suggerisco caldamente di dare un’occhiata a Talkwalker. Questo semplice strumento assolve alla stessa funzione di Google Alert, ma fornisce spesso risultati migliori. Non ho idea di come Google Alert abbia potuto perdersi dei dati, ma che accada è un dato di fatto. Ecco un buon articolo che mette a confronto Google Alert e Talkwalker. Lo svantaggio di Talkwalker sta nel fatto che non mette a disposizione dati storici o traccia le menzioni su web.

Non riesco a immaginarmi di poter tracciare correttamente le mie menzioni sul web senza uno strumento che, sorprendentemente, si chiama Mention. Questo strumento è stato concepito appositamente per tracciare le menzioni sul web, e lo fa in modo sorprendente. Grazie alle sue opzioni avanzate di filtro consente di escludere particolari parole ricercate o persino bloccare siti non pertinenti.

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È un software professionale a pagamento; fornisce dati storici e grazie alla sua interfaccia consente di esportare funzioni e realizzare grafici ben fatti.

 2: Scopri ciò che funziona per i tuoi competitor e approfittane

 Monitorare e tracciare le attività dei tuoi competitor ti permette di sapere cosa sta accadendo e dove. Puoi ricevere informazioni dell’ultima ora relativamente a contenuti che sono pertinenti anche per la tua impresa. Pertanto, il monitoraggio delle attività dei tuoi competitor può contribuire ad ampliare in modo significativo la tua comunità di amici. Anziché adottare un approccio classico fatto di passaggi multipli – ricerca, filtraggio e successivo contatto di migliaia di blogger – si ha tutto in un unico posto. Non devi trascorrere ore a cercarli; il tuo elenco definitivo di influencer è semplicemente lì nella tua casella di posta che ti aspetta. Gli amici dei tuoi rivali possono facilmente trasformarsi in tuoi amici.

Se i tuoi competitor sanno come scrivere del contenuto che è cool e condivisibile, perché non imparare da loro e rubare qualcuna delle loro favolose idee? Buzzsumo ti offre un elenco del contenuto più condivisibile per parola, segmento o persino dominio. Con Buzzsumo è facilissimo scoprire a colpo d’occhio il contenuto più apprezzato creato dagli utenti, analizzarlo e sviluppare qualcosa di simile per il tuo sito.

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L’altro aspetto eccezionale di Buzzsumo è la funzione che che ti consente di visualizzare gli utenti Twitter che hanno condiviso determinati contenuti su Twitter.

Per visualizzare questo rapporto, clicca semplicemente sul pulsante “View Shares” e ti verrà visualizzato un elenco di questi utenti. Puoi applicare filtri per evidenziare blogger, influencer e imprese e successivamente esportare questi dati in formato Excel.

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Se ti interessa migliorare il tuo SEO e aumentare il traffico organico del tuo sito web, devi utilizzare le parole chiave giuste per il tuo contenuto. Queste parole chiave aiuteranno gli utenti a individuare il tuo articolo in Google più rapidamente.

Le stesse parole chiave che funzionano per i tuoi competitor possono contribuire a rendere i tuoi articoli più a prova di SEO e scoprirli non richiede poi tanto tempo. Ad esempio, SEMrush permette di visualizzare un elenco di parole chiave per le quali i tuoi competitor compaiono nelle prime 2 pagine di Google.

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Oltre a SEMrush, puoi provare anche Spyfu o Searchmetrics, strumenti in grado di fornire gli stessi dati.

È giunto il momento di sperimentarli per il tuo business e verificare il risparmio di tempo e denaro che ti permettono di conseguire.

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Credits: Articolo scritto da Alexandra Tachalova, Corporate Communication Manager of SEMrush.

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