“6memes”: un viaggio alla scoperta dei Big data, passando attraverso musica e natura, sapere scientifico e proverbi popolari.

Come tutti ben sappiamo si può viaggiare in tanti modi. In moto, auto, treno e aeroplano. In mongolfiera meno, ma c’è chi lo fa anche così.
Si può viaggiare di fantasia e immaginazione, sino ai deliri più inverosimili, o ancora farlo in maniera virtuale, astratta, rarefatta. Si può anche cercare di mettere i piedi in due scarpe o – come fa “6memes”- di mettere due piedi in due scarpe, sì, ma di colori diversi.
Il risultato è sempre lo stesso: partiti da un luogo, si arriva in un altro. In questo caso il punto di partenza è un incrocio: latitudine culturale versus longitudine tecnologica. O, detto in parole più semplici, contenuti tecnici e scientifici declinati attraverso forme  e modalità variegate, complesse e trasversali.
Il tutto a partire da un’idea che sembra l’uovo di Colombo: mettere le principali informazioni sui Big Data e quello che rappresentano a disposizione di chiunque voglia spingersi in un terreno sconosciuto per approfondirne il potenziale all’interno della società.
Nessun freddo elenco, ma la possibilità di avere un’ampia panoramica sulle tipologie dei Dati e il loro valore, alla ricerca di spunti di riflessione a servizio di chiunque voglia saperne di più, magari sull’onda di un “sentito dire”.

Ma “6memes” non si ferma qui.
Se da un lato esplora la propria vocazione divulgativa, dall’altro non si tira indietro rispetto al proprio spirito più intraprendente: report, analisi esclusive, news di settore verranno presentate e pubblicate per esplorare di quelle zone di sapere ancora sconosciute, con un approccio curioso, a tratti pionieristico.
Un piccolo assaggio dei contenuti è offerto nella sezione 6Memes, con una panoramica di respiro generalista sull’applicazione dei Big Data, mentre la vetrina del blog è la sezione About, nella quale viene spiegata la scelta inusuale di un titolo che evoca le “Lezioni americane” di Italo Calvino.
Il focus dell’intero blog è infine la sezione Sharing Knowledge, con la concreta possibilità di moltiplicarsi della conoscenza in un’ottica di “do ut des”.
Il blog prende poi forma nelle sezioni dedicate ai Data Driven e ai Data Mining passando per gli Open Data, con collegamenti social per restare sempre aggiornati sui nuovi contenuti, anche attraverso link che rimandano a siti d’approfondimento correlati.

Così, la condivisione  diventa uno scambio paritetico in cui chi “dà” e chi “riceve” si arricchisce in egual modo. Un’idea da trasformare in azione con forza, tecnica e passione. Buona lettura!

Scopri 6Memes: http://mapsgroup.it/big-data