Azienda, fai Social Media Marketing? Ecco 5 aspetti che non devi sottovalutare!

Fare Social Media Marketing non è più una scelta, ma un’opportunità che le aziende devono saper cogliere, non per essere più avanti dei competitor o per emularli, ma per utilizzare i Social Media per accrescere il proprio Business Online.

Faccio consulenza e formazione Social Media Marketing sia per piccole imprese che per realtà decisamente più grandi, sia in termini di capitale, che di investimenti economici in marketing e comunicazione e in risorse umane: ciò che le accomuna, nonostante le evidenti diversità, sono alcune criticità relative al presidio dei Social Media, aspetti di cui, diciamo pensano di esserne consapevoli, ma che in realtà ignorano.

Desidero condividere con te queste 5 punti principali per un’azienda che è presente sui Social Media,  perchè credo possano essere di utilità per te, imprenditore o marketing manager, che mi stai leggendo e stai pensando che il Social Media Marketing sia un’attività semplice e facilmente realizzabile nel giro di qualche giorno (non voglio spaventarti, ci mancherebbe, ma solo renderti eventualmente più conscio e critico – la trasparenza per me è la base di tutto, anche del nostro rapporto blogger-lettore!) , e anche per te, collega professionista del web, che probabilmente avrai affrontato con i tuoi clienti almeno uno di questi cinque problemi.

Cosa non sottovalutare quando fai Social Media Marketing

1. I tuoi obiettivi di comunicazione

Perchè hai deciso di presidiare i canali Social?

Probabilmente se hai un’e-commerce e hai deciso di aprire una pagina Facebook, vorrai cercare di vendere i tuoi prodotti anche mediante i Social Networks, ma, attenzione… Lo sai, vero, che lo scopo principale dei Social Networks non è vendere? Come pensi di procedere, quindi? Dovrai sicuramente pensare ad un piano editoriale ricco di contenuti utili e divertenti incrociato, magari, ad un efficace piano strategico di Facebook Advertising per presentare i prodotti del tuo e-commerce ad un audience davvero interessata a quei prodotti.

Sei consapevole che i tuoi obiettivi li potrai raggiungere dopo mesi di duro lavoro?

Con tutta facilità, i primi risultati li noterai nel medio-lungo periodo. Io consiglio di aspettare almeno tre mesi di attività prima di poter capire se la strategia intrapresa è quella giusta o seè necessario modificare qualcosa.

2. La tua immagine

Hai presente quanto ti guardi allo specchio e vedi riflessa la tua immagine?

Ecco: i Social Media rappresentano lo specchio in cui è riflessa l’immagine della tua azienda. Il tuo brand è messo a nudo, devi essere bravo a difendere e migliorare, giorno dopo giorno, la tua reputazione online.

La Brand Reputation di un’azienda, sui Social Media, passa anche attraverso:

  • le immagini pubblicate (qualità, coerenza con il brand, colori)
  • la lingua (correttezza grammaticale, punteggiatura, sintassi)
  • la gestione della community: l’essere in grado di fornire risposte puntuali ed utili alle persone che ci seguono sui Social e ci pongono domande o dubbi su prodotti e servizi

3. Il flusso di lavoro

Determinare chi-fa-cosa è vitale. Anche riguardo il Social Media Marketing.

Hai già ben definito chi, nella tua azienda si occupa o si può occupare di:

  • creare una strategia digitale
  • scrivere i contenuti (piano editoriale)
  • creare immagini efficaci
  • pubblicare, ogni giorno, i contenuti sui vari Social
  • creare, gestire e monitorare campagne di Social Advertising
  • gestire le community, rispondendo agli utenti (si tratta di un’attività impegnativa e dispendiosa!)
  • leggere, capire, interpretare i dati
  • preparare social media report periodici

4. Il tracciamento e il monitoraggio delle azioni e dei risultati

Per capire se ciò che stai facendo sta rispondendo agli obiettivi prefissati, devi monitorare.

E quale miglior metodo per farlo, se non online? Abbiamo a disposizione miliardi di strumenti di analytics  e tool professionali per sapere, secondo dopo secondo, come ci stiamo muovendo sui Social Media.

Hai mai provato, ad esempio, a utilizzare i dati incrociati sia degli Insights di Facebook che i dati di Analytics? Se per ogni link che pubblichi su Facebook, inserisci gli UTM di Analytics, puoi arrivare ad un livello di analisi davvero completo, per vedere magari il tempo medio di permanenza su un singolo contenuto di un utente proveniente da Facebook o capire se un determinato post (non oggetto di advertising), ha portato ad una conversione, come l’iscrizione ad un webinar, ad un corso, ad un form o l’acquisto di un prodotto/servizio.

5. Le conoscenze e il saper fare

“Social Media is about social science not technology”, dice Brian Solis.

E di certo è vero: fare Social Media significa entrare in empatia con le persone, capire le loro necessità e le loro preferenze, saper dialogare con loro costantemente. Io, però, credo anche che fare Social Media Marketing significhi anche dover avere conoscenze e abilità tecniche: ad esempio, per creare una campagna su Facebook devi saper e saper fare certi passaggi, conoscere certi meccanismi, essere consapevole delle tecniche di Web Copywriting. Poi va da sè che non si possono definire regole certe al 100% da utilizzare per ogni azienda, ma è necessario testare di volta in volta.

Di Social Media Marketing, declinato in varie forme e contenuti, ne parlerò io (e altri relatori) al Marketing Business Summit del 25 e 26 novembre a Bologna: se ti interessano i Social Media, la SEO, il Growth Hacking, l’Ecommerce, l’ADV, puoi iscriverti all’evento, così potremo fare due chiacchiere di persona: www.mbsummit.it