{"id":1051,"date":"2013-02-08T09:00:44","date_gmt":"2013-02-08T08:00:44","guid":{"rendered":"http:\/\/www.seobuzz.it\/?p=1051"},"modified":"2013-02-08T09:00:44","modified_gmt":"2013-02-08T08:00:44","slug":"storytelling-racconto-di-me","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/2013\/02\/08\/storytelling-racconto-di-me\/","title":{"rendered":"Storytelling: ti racconto di me!"},"content":{"rendered":"

Un gioved\u00ec pomeriggio apparentemente innocuo e “come tanti altri” si \u00e8 trasformato, nel giro di qualche ora, in una giornata ricca di spunti e riflessioni per il mio blog.<\/p>\n

“A mio avviso, la sfida vostra, ma soprattutto nostra (di creativi), assolutamente piacevole dato che \u00e8 il nostro amato lavoro, consiste nell’individuare uno stile che \u00e8 tutto vostro, un mood unico e distintivo, che sappia differenziarvi dalla concorrenza e apportare valore aggiunto alla vostra identit\u00e0.”<\/em><\/p>\n

Project Works, meeting con clienti, brainstorming<\/em> accesi… E tra una parola e un pensiero, ecco che affiorano in me diverse idee sul post di oggi. Eh gi\u00e0, perch\u00e8 proprio quella frase che ho volutamente riportato in corsivo tra virgolette, \u00e8 stato uno step del mio intervento durante una riunione con un cliente. Ed \u00e8 anche, secondo me, la base dello storytelling.<\/strong><\/p>\n

Io credo che fare storytelling voglia dire raccontare, attraverso contenuti e\/o immagini, l’essenza delle cose, mediante un linguaggio e un tone of voice<\/em> coinvolgenti, ma che rispecchino sempre l’identit\u00e0 del soggetto dello storytelling. Un esempio: l’incipit di questo post, i due paragrafi iniziali, che denotano anche la mia forma personale di comunicazione, volta spesso e volentieri all’informalit\u00e0 curiosa ma diretta.<\/p>\n

Storytelling non significa raccontare storie ideologiche, attraverso l’uso di periodi e vocaboli che si intersecano fra di loro, creando una confusione tale per cui il lettore si sente disperso all’interno di un labirinto di parole, spazi, punteggiatura.<\/p>\n

\"storytelling\"<\/p>\n

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Storytelling \u00e8 la modalit\u00e0 di conversare, di scrivere, di rapportarsi. In modo originale ed interessante, ma chiaro ed esaustivo.<\/strong><\/p>\n

Si pu\u00f2 fare storytelling serio solo partendo da uno studio attento e sublime dell’identit\u00e0 del “cosa” su cui si vuole esercitare storytelling e dell’elaborazione di uno stile di comunicazione che deve diventare unico per quell’azienda, per quella persona, per quel brand<\/strong>.<\/p>\n

Mi spiego meglio: avete visto le pagine del mio blog?<\/p>\n

Gi\u00e0 nei titoli delle pagine ho cercato di creare il mio stile generando il mio storytelling. Potevo molto semplicemente (e banalmente) scrivere: Chi Sono, Cosa Faccio, Portfolio, Contatti. Soprattutto per chi lavora nel mondo del Copywriting, del Social Media, della Creativit\u00e0 sul Web, trovo questo approccio un p\u00f2… triste, vissuto, stra-visto.<\/p>\n

Ho incominciato a riflettere su me stessa, sul mio quotidiano, sul linguaggio con cui mi piace esprimermi: sono, tra le altre cose, un Copy (anche se amo la fase analitica e di reportistica del mio mestiere!), adoro scrivere, amo conversare. Benissimo, mi sono detta, allora trasmetter\u00f2 questi elementi sull’homepage del mio blog, in modo che ne risulti un tono mio personale, creativo, originale.<\/p>\n

E cos\u00ec ho dato vita a : PIACERE!, INIZIAMO!, PAROLIAMO? COLLEGHI<\/em><\/p>\n

Pensate, ad esempio, al Company Profile di un’agenzia di comunicazione o al folder<\/em> di un libero professionista del settore creativo.<\/p>\n

Perch\u00e8 non uscire dai soliti schemi standardizzati e presentare l’agenzia con uno storytelling divertente?<\/strong> (Cosa ben diversa se si tratta di un’azienda, dall’impronta fortemente corporate. Anche qui, per\u00f2, ci si pu\u00f2 lavorare… ;-).<\/p>\n

Vi riporto alcuni contenuti dell’Agency Profile che avevo preparato per AD99<\/a>, agenzia con cui collaboro costantemente. Con un’impronta decisamente originale basata sul concept<\/em> del food, ecco il risultato, riempito di una buona dose di storytelling:<\/p>\n

AD99<\/strong><\/em><\/p>\n

Scaglie di tradizione e innovazione servite su un letto di expertise con salsa alla passione per il marketing e la comunicazione<\/strong><\/em><\/p>\n

– Piatto Unico –<\/strong><\/em><\/p>\n