{"id":1149,"date":"2013-03-29T10:00:18","date_gmt":"2013-03-29T09:00:18","guid":{"rendered":"http:\/\/www.seobuzz.it\/?p=1149"},"modified":"2013-03-29T10:00:18","modified_gmt":"2013-03-29T09:00:18","slug":"5-errori-social-da-evitare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/2013\/03\/29\/5-errori-social-da-evitare\/","title":{"rendered":"5 Errori Social da evitare"},"content":{"rendered":"
Si fa presto a dire “Social”. Si fa presto ad aprire un canale Social. Si fa presto anche a commettere errori.<\/p>\n
Proprio perch\u00e8 il Web in generale, e il Social in particolare, \u00e8 una giungla fatta di tentativi, \u00e8 molto facile incappare in qualche errore… Capita, certo. L’importante \u00e8 imparare dallo sbaglio, magari condividerlo con gli altri e cercare soluzioni al problema, in modo tale che, se un altro Social Media Manager si dovesse trovare nella stessa situazione, potrebbe camminare con pi\u00f9 sicurezza all’interno della giungla \ud83d\ude09<\/p>\n
Drew Neisser, fondatore e CEO di una nota agenzia Social (Renegade), illustra 5 tipologie di errori Social che lui stesso ha visto prendere vita e che io personalmente condivido appieno.<\/p>\n
1. La metrica sbagliata<\/strong><\/p>\n E’ con grande piacere che leggo che anche secondo Drew concentrarsi solo ed esclusivamente sul numero di FAN non porta da nessuna parte.<\/p>\n Concepire Facebook come un altro strumento di mass market non \u00e8 vincente: piuttosto di gasarvi per avere 100.000 fan, concentratevi su quante persone “parlano della vostra pagina”. State facendo engagement?<\/em> A quale livello?<\/p>\n Fondamentale misurare:<\/p>\n – l’engagement<\/em> (commenti, condivisioni, partecipazione)<\/p>\n – il brand sentiment<\/em><\/p>\n – il livello di customer satisfaction<\/em><\/p>\n 2. Troppi canali Social<\/strong><\/p>\n Ancora una volta: non bisogna essere su tutti i canali Social sempre e comunque. Anzi: bisogna scegliere quelli pi\u00f9 idonei in base a obiettivi, target, strategia aziendale e soprattutto alla disponibilit\u00e0 di contenuti freschi e originali.<\/p>\n Siete sicuri di avere sempre qualcosa da dire di nuovo e interessante ai vostri utenti, fornendo loro contenuti di VALORE?<\/p>\n 3. Parlare sempre di s\u00e9: che noia!<\/strong><\/p>\n I brand sui Social devono essere interessanti, devono incuriosire.<\/p>\n Se avete lo shop online, ok, bene promuoverlo, ma non focalizzate ogni post sullo shop online, altrimenti potreste infastidire e annoiare l’utente, che potrebbe decidere di cliccare “Non mi piace pi\u00f9” sulla vostra fanpage.<\/p>\n Trovate notizie di scenario, che ruotino attorno al vostro concept \ud83d\ude09<\/p>\n 4. Isolare\/Limitare il reparto Social<\/strong><\/p>\n Il Social \u00e8, per definizione, l’anima pi\u00f9 interattiva per eccellenza. Come si fa a delimitare confini al Social?<\/p>\n Il Social deve integrare con l’adv, con il media planning, con la SEO, con le P.R., con lo sviluppo web.<\/p>\n 5. Assenza di strategia e obiettivi<\/strong><\/p>\n Risulta fondamentale determinare fin dall’inizio un piano strategico Social che prevede chiari obiettivi, chiari strumenti operativi e chiare metriche di misurazione per ogni canale Social che si decide di adottare.<\/p>\n <\/p>\n – Hai qualche commento da condividere? Di seguito puoi descrivere il tuo punto di vista!<\/p>\n – TI E\u2019 PIACIUTO QUESTO POST? Puoi condividerlo sui tuoi Socials e sul tuo blog!\u00a0<\/p>\n