{"id":1970,"date":"2015-03-17T10:00:16","date_gmt":"2015-03-17T09:00:16","guid":{"rendered":"http:\/\/www.seobuzz.it\/?p=1970"},"modified":"2015-03-17T10:00:16","modified_gmt":"2015-03-17T09:00:16","slug":"8-modi-per-creare-intelligent-content","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/2015\/03\/17\/8-modi-per-creare-intelligent-content\/","title":{"rendered":"8 modi per creare Intelligent Content"},"content":{"rendered":"

Stavo studiando in rete articoli in merito al Content Marketing, quando mi capita di leggere un post tratto da www.socialmediatoday.com<\/a> di Julia McCoy il cui titolo attrae la mia attenzione: parla di Intelligent Content<\/em>.<\/p>\n

Per Intelligent Content<\/strong> si intende la creazione di contenuto “perspicace” oserei dire, un contenuto che non si sofferma sul suo dovere di informare gli utenti su un argomento, ma si integra appieno in una vera e propria strategia (Content Strategy).<\/p>\n

Julia elenca 10 step per ottenere questo tipo di contenuto: io te ne riporto 8, che vado ad interpretare, poich\u00e9 non considero (o meglio, reputo\u00a0scontato) il ricorso ad un SEO Copywriter e la costanza nel testare quale possa essere la strategia migliore.<\/p>\n

Come creare Intelligent Content?<\/span><\/p>\n

1.<\/strong> Il contenuto che si va scrivendo deve essere ampiamente ricercato<\/strong> in rete. Sarebbe come a dire:” rischi di scrivere qualcosa che non interessa a nessuno… Ti prendi in giro da solo?!”.<\/p>\n

Personalmente utilizzo Semrush<\/a> per capire il livello di ricerche online su un determinato topic.<\/p>\n

2.<\/strong> Il contenuto deve essere sintatticamente e grammaticalmente corretto.<\/strong> Ci\u00f2 non significa solo prestare estrema attenzione ai refusi, ad esempio, ma anche creare una sintassi fluida, che consenta una lettura agevolata all’utente.<\/p>\n

3.<\/strong> Il contenuto deve essere coerente<\/strong> con l’ambito professionale in cui si lavora. Se sto scrivendo su un corporate blog di un’azienda che vende occhiali, non avrebbe certamente senso creare post che trattano di meccanica o di food. Oltre ad essere privo di logica, tale meccanismo creerebbe confusione nel lettore e l’autore dei contenuti (sia esso individuo o azienda) perderebbe di credibilit\u00e0 (teniamo sempre presente il concetto de “nessuno \u00e8 tuttologo”).<\/p>\n

4.<\/strong> Il contenuto deve rispettare i criteri S.E.O.<\/strong> (title, meta-tag description, tag, solo per citare alcuni elementi base).<\/p>\n

5.<\/strong> Il contenuto gi\u00e0 pubblicato pu\u00f2 essere riproposto,<\/strong> in seconda istanza a distanza di tempo, con sistemi e forme differenti (non pensare assolutamente di fare copia-incolla, ricordati sempre di Google Panda, che penalizza i contenuti duplicati!). Analizza quali contenuti hanno generato maggior engagement tra i tuoi lettori.<\/p>\n

6.<\/strong> Il contenuto deve essere attuale, utile,<\/strong> di valore.<\/p>\n

7.<\/strong> Il contenuto deve rientrare all’interno di una strategia<\/strong> di web marketing: scrivi determinati articoli perch\u00e9? Qual \u00e8 il tuo obiettivo? Chi vuoi raggiungere?<\/p>\n

8.<\/strong> Il contenuto deve essere periodicamente analizzato:<\/strong> cosa interessa maggiormente ai tuoi utenti?<\/p>\n

Fonte:\u00a0http:\/\/www.socialmediatoday.com\/marketing\/2015-03-16\/10-steps-create-intelligent-content-year<\/a><\/p>\n

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