{"id":1992,"date":"2015-04-27T09:01:21","date_gmt":"2015-04-27T07:01:21","guid":{"rendered":"http:\/\/www.seobuzz.it\/?p=1992"},"modified":"2015-04-27T09:01:21","modified_gmt":"2015-04-27T07:01:21","slug":"come-sapere-tutto-dei-tuoi-competitor-in-soli-5-minuti-al-giorno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/2015\/04\/27\/come-sapere-tutto-dei-tuoi-competitor-in-soli-5-minuti-al-giorno\/","title":{"rendered":"Come sapere tutto dei tuoi competitor in soli 5 minuti al giorno!"},"content":{"rendered":"

Le grandi imprese si copiano regolarmente idee l’un l’altra. Apple e Samsung lo hanno fatto decine di volte. Tra i casi pi\u00f9 famosi figura il lancio di un iPhone 5S da parte di Apple, cui ha fatto seguito subito dopo la reazione di Samsung che ha immesso anch’essa sul mercato il suo smartphone<\/em> color oro. Ma in che modo le imprese vengono a conoscenza di queste novit\u00e0? Leggono i giornali?<\/p>\n

\"analisi-concorrenza\"<\/a><\/p>\n

Non penso proprio! Secondo Forbes, spendono miliardi di dollari in business intelligence<\/em> e ricerca della concorrenza. Grazie alla ricerca della concorrenza, puoi controllare le attivit\u00e0 dei tuoi competitor<\/em> e mantenere la tua posizione di mercato. La ricerca della concorrenza ti permette di risparmiare grandi quantit\u00e0 di tempo e denaro. Una strategia basata su una buona informazione far\u00e0 s\u00ec che non resterai mai neanche di un solo passo indietro ai tuoi competitor<\/em>.<\/p>\n

Solo un ristretto numero di imprese ha la possibilit\u00e0 di spendere miliardi di dollari in attivit\u00e0 di ricerca della concorrenza. Se la tua attivit\u00e0 non compare nell’elenco Fortune500 o Inc1000 delle principali imprese al mondo, e vuoi reagire il pi\u00f9 velocemente possibile esattamente come fanno i giganti del settore, i seguenti strumenti possono venirti in aiuto.<\/p>\n

1: Tieniti informato sulle attivit\u00e0 dei tuoi competitor<\/em><\/strong><\/p>\n

Vi sono alcuni strumenti di digital marketing<\/em> che offrono funzioni di alert<\/em>. Persino Google ne mette a disposizione uno \u2013 si tratta di Google Alerts<\/a>. Questo strumento ti offre tutte le informazioni semplicemente selezionando fonti, lingue e altre opzioni.<\/p>\n

\"google-alerts\"<\/a><\/p>\n

Nell’usare Google Alert, ho notato alcune sue caratteristiche abbastanza \u201cfastidiose\u201d. Anzitutto, lo strumento non consente di salvare la cronologia; \u00e8 possibile accedere alla cronologia dei propri avvisi solo limitatamente agli ultimi 20 giorni. Questa limitazione pu\u00f2 anche essere accettabile, trattandosi di uno strumento gratuito, ma non \u00e8 esplicitata in modo chiaro sin dall’inizio. Inoltre, il numero di avvisi di Google Alert che \u00e8 possibile ricevere nella propria casella di posta in arrivo \u00e8 limitata ai primi 10 risultati; di conseguenza, \u00e8 possibile visualizzare l’elenco completo solo accedendo all’interfaccia di Google Alert. In generale, tuttavia, Google Alert ti informa sui cambiamenti di mercato rendendoti cos\u00ec la vita molto pi\u00f9 facile.<\/p>\n

\u00c8 risaputo che l’utilizzo di un solo strumento consente di svelare solo una parte di tutti i dati esistenti. Pertanto, se vuoi avere il quadro generale e migliorare la qualit\u00e0 dei dati, ti suggerisco caldamente di dare un’occhiata a Talkwalker<\/a>. Questo semplice strumento assolve alla stessa funzione di Google Alert, ma fornisce spesso risultati migliori. Non ho idea di come Google Alert abbia potuto perdersi dei dati, ma che accada \u00e8 un dato di fatto. Ecco un buon articolo<\/a> che mette a confronto Google Alert e Talkwalker. Lo svantaggio di Talkwalker sta nel fatto che non mette a disposizione dati storici o traccia le menzioni su web.<\/p>\n

Non riesco a immaginarmi di poter tracciare correttamente le mie menzioni sul web senza uno strumento che, sorprendentemente, si chiama Mention.<\/a> Questo strumento \u00e8 stato concepito appositamente per tracciare le menzioni sul web, e lo fa in modo sorprendente. Grazie alle sue opzioni avanzate di filtro consente di escludere particolari parole ricercate o persino bloccare siti non pertinenti.<\/p>\n

\"mention-social-media\"<\/a><\/p>\n

\u00c8 un software professionale a pagamento; fornisce dati storici e grazie alla sua interfaccia consente di esportare funzioni e realizzare grafici ben fatti.<\/p>\n

\u00a0<\/strong>2: Scopri ci\u00f2 che funziona per i tuoi competitor <\/em>e approfittane<\/strong><\/p>\n

\u00a0<\/strong>Monitorare e tracciare le attivit\u00e0 dei tuoi competitor<\/em> ti permette di sapere cosa sta accadendo e dove. Puoi ricevere informazioni dell’ultima ora relativamente a contenuti che sono pertinenti anche per la tua impresa. Pertanto, il monitoraggio delle attivit\u00e0 dei tuoi competitor<\/em> pu\u00f2 contribuire ad ampliare in modo significativo la tua comunit\u00e0 di amici. Anzich\u00e9 adottare un approccio classico fatto di passaggi multipli \u2013 ricerca, filtraggio e successivo contatto di migliaia di blogger<\/em> \u2013 si ha tutto in un unico posto. Non devi trascorrere ore a cercarli; il tuo elenco definitivo di influencer<\/em> \u00e8 semplicemente l\u00ec nella tua casella di posta che ti aspetta. Gli amici dei tuoi rivali possono facilmente trasformarsi in tuoi amici.<\/p>\n

Se i tuoi competitor<\/em> sanno come scrivere del contenuto che \u00e8 cool <\/em>e condivisibile, perch\u00e9 non imparare da loro e rubare qualcuna delle loro favolose idee? Buzzsumo<\/a> ti offre un elenco del contenuto pi\u00f9 condivisibile per parola, segmento o persino dominio. Con Buzzsumo\u00a0\u00e8 facilissimo scoprire a colpo d’occhio il contenuto pi\u00f9 apprezzato creato dagli utenti, analizzarlo e sviluppare qualcosa di simile per il tuo sito.<\/p>\n

\"buzzsumo\"<\/a><\/p>\n

L’altro aspetto eccezionale di Buzzsumo \u00e8 la funzione che che ti consente di visualizzare gli utenti Twitter che hanno condiviso determinati contenuti su Twitter.<\/p>\n

Per visualizzare questo rapporto, clicca semplicemente sul pulsante \u201cView Shares<\/em>\u201d e ti verr\u00e0 visualizzato un elenco di questi utenti. Puoi applicare filtri per evidenziare blogger<\/em>, influencer<\/em> e imprese e successivamente esportare questi dati in formato Excel.<\/p>\n

\"buzzsumo-tool-socialmedia\"<\/a><\/p>\n

Se ti interessa migliorare il tuo SEO e aumentare il traffico organico del tuo sito web, devi utilizzare le parole chiave giuste per il tuo contenuto. Queste parole chiave aiuteranno gli utenti a individuare il tuo articolo in Google pi\u00f9 rapidamente.<\/p>\n

Le stesse parole chiave che funzionano per i tuoi competitor<\/em> possono contribuire a rendere i tuoi articoli pi\u00f9 a prova di SEO e scoprirli non richiede poi tanto tempo. Ad esempio, SEMrush<\/strong><\/a> permette di visualizzare un elenco di parole chiave per le quali i tuoi competitor<\/em> compaiono nelle prime 2 pagine di Google.<\/p>\n

\"semrush-seo\"<\/a><\/p>\n

Oltre a SEMrush, puoi provare anche Spyfu<\/a> o Searchmetrics<\/a>, strumenti in grado di fornire gli stessi dati.<\/p>\n

\u00c8 giunto il momento di sperimentarli per il tuo business<\/em> e verificare il risparmio di tempo e denaro che ti permettono di conseguire.<\/p>\n

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Credits<\/strong>: Articolo scritto da Alexandra Tachalova<\/strong>, Corporate Communication Manager of SEMrush<\/em>.<\/p>\n

Twitter Profile:\u00a0https:\/\/twitter.com\/alextachalova<\/a><\/p>\n

Blog:\u00a0http:\/\/alextachalova.com\/<\/a><\/p>\n

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