{"id":2103,"date":"2015-07-22T20:00:12","date_gmt":"2015-07-22T18:00:12","guid":{"rendered":"http:\/\/www.seobuzz.it\/?p=2103"},"modified":"2015-07-22T20:00:12","modified_gmt":"2015-07-22T18:00:12","slug":"5-errori-da-non-fare-su-linkedin","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/2015\/07\/22\/5-errori-da-non-fare-su-linkedin\/","title":{"rendered":"5 errori da non fare su Linkedin"},"content":{"rendered":"
Linkedin non \u00e8 banalmente il social network dei CV o un aggregatore di offerte di lavoro e candidature. Linkedin \u00e8 un canale di comunicazione online per fare business<\/strong>, efficace sia per i privati che per le aziende. Se utilizzato in modo professionale e consapevole, esso \u00e8 in grado di generare nuove opportunit\u00e0 di partnership, nuove occasioni di lavoro, nuovi scambi di idee ed iniziative. Influisce notevolmente sul proprio Personal Branding<\/strong>.<\/p>\n Ecco perch\u00e8 su Linkedin non ci si improvvisa e non si pu\u00f2 certo pensare di presenziare il canale con fare semplicistico: \u00e8 necessario saper presentarsi correttamente, trasmettere le giuste competence, saper \u00a0gestire un network di relazioni. Ma prima di tutto, \u00e8 necessario saper creare un profilo personale idoneo alla piattaforma.<\/p>\n 1. La foto del profilo<\/strong>: optiamo per una foto normale, che mostri il volto in una situazione “normale” (ribadisco appositamente il concetto). Da abolire, pertanto:<\/p>\n – foto con occhiali da sole, indossati o posizionati in testa<\/p>\n – foto a mezzo busto in costume<\/p>\n – foto provocanti e\/o maliziose<\/p>\n – foto carta d’identit\u00e0<\/p>\n 2. Job Title e Description<\/strong>: scriviamo la realt\u00e0 dei fatti. Non inventiamoci ruoli che non ci appartengono: non scriviamo che siamo “Marketing Manager” se lavoriamo nel team marketing&comunicazione, ma non siamo Manager, cos\u00ec come non scriviamo che siamo “Social Media Specialist” se abbiamo fatto due corsi di formazione e abbiamo iniziato ad approcciare questo mondo da tre mesi senza aver mai messo “le mani in pasta” su progetti concreti.<\/p>\n 3. Esperienze Lavorative<\/strong>: devono essere sempre aggiornate. Se non si lavora pi\u00f9 per una determinata azienda o non si segue pi\u00f9 un determinato cliente\/progetto, procedere all’update del proprio profilo. Brutto e anti-professionale prendere in giro gli utenti, in primis se stessi. Non credi?!<\/p>\n 4. Contatti<\/strong>: mai lasciare vuoto il campo. Ricorda che Linkedin ha l’obiettivo principale di connettere persone, quindi assicurati sempre di aver inserito la tua e-mail e i tuoi contatti Social.<\/p>\n 5. La terza persona<\/strong>: non presentarti alla rete attraverso la voce narrante che ti introduce al Web come fossi sul palco di un teatro. Presentati in prima persona: sei o non sei tu che ti chiami con quel nome e cognome e svolgi quella determinata professione? Nota la differenza tra: “Valentina Turchetti ha maturato significativa esperienza nell’ambito del Social Media Marketing<\/em>” e “Ho maturato …<\/em>“. La prima persona aiuta a:<\/p>\n – conferire un tono pi\u00f9 chiaro e diretto con gli utenti<\/p>\n – creare maggiore empatia<\/p>\n – conferire il senso della vita reale e vissuta<\/p>\n <\/p>\nEcco 5 errori da evitare:<\/strong><\/h3>\n