{"id":4773,"date":"2017-05-30T15:42:50","date_gmt":"2017-05-30T13:42:50","guid":{"rendered":"https:\/\/www.seobuzz.it\/?p=4773"},"modified":"2017-05-30T15:42:50","modified_gmt":"2017-05-30T13:42:50","slug":"perche-usare-gli-utm-google-nei-tuoi-contenuti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/2017\/05\/30\/perche-usare-gli-utm-google-nei-tuoi-contenuti\/","title":{"rendered":"Perch\u00e9 e come usare gli UTM di Google"},"content":{"rendered":"

Gli UTM di Google sono un valido strumento gratuito per tracciare contenuti online, intendendo sia campagne a pagamento (advertising) sia contenuti organici.<\/p>\n

<\/p>\n

I parametri UTM Google<\/strong> non li conoscevo sin dalla loro creazione, ma ne sono venuta a conoscenza anni fa quando un cliente mi chiese: “Vorrei tracciare i contenuti che postiamo sui canali social, ma non tanto quelli oggetto di advertising, piuttosto quelli che pubblichiamo come attivit\u00e0 organica,<\/em> post inseriti nel PED (piano editoriale) della comunicazione aziendale”.<\/p>\n

Incominciai quindi a studiare online e fare ricerche approfondite per trovare un sistema che fosse gratuito ma valido per poter monitorare le performance di post social, testi di newsletter, articoli di blog.<\/p>\n

Trovai Campaign URL Builder<\/strong><\/a> di Google e fu amore a prima vista!<\/p>\n

I\u00a0principali problemi che risolvono gli UTM<\/h2>\n

Se ti ritrovi in una delle situazioni sotto descritte, probabilmente da oggi in poi non potrai pi\u00f9 fare a meni di usare gli UTM.<\/p>\n

A)<\/strong> Ti sei chiesto\/a pi\u00f9 volte come poter monitorare pi\u00f9 dati possibili sui contenuti “organici”, quindi non oggetto di campagne a pagamento.<\/p>\n

Ad esempio: hai pubblicato un post sulla tua pagina Facebook con un link e vuoi vedere qual \u00e8 il tempo medio di permanenza degli utenti sulla pagina che si apre dal link.<\/p>\n

B)<\/strong> Hai notato come solitamente le piattaforme di advertising forniscono statistiche molto dettagliate (da Facebook Ads a Google AdWords), mentre per i contenuti “organici” non ci sono parametri di performance cos\u00ec specifici.<\/p>\n

C)<\/strong> Non hai budget o non vuoi destinare budget in\u00a0tool che potrebbero aiutarti nella tua attivit\u00e0 di misurazione risultati.<\/p>\n

Perch\u00e9 usare gli UTM: i vantaggi<\/h2>\n
    \n
  1. Gli UTM possono essere usati sia per tracciare campagne a pagamento sia per monitorare contenuti “organici”<\/li>\n
  2. Sono gratuiti<\/li>\n
  3. Sono semplici e veloci da utilizzare<\/li>\n
  4. Sono visibili su Google Analytics<\/li>\n<\/ol>\n

    Come usare gli UTM<\/h2>\n
      \n
    1. Vai alla pagina della creazione UTM<\/a><\/li>\n
    2. Inserisci il link originario nel campo “Website URL<\/strong>“<\/li>\n
    3. Inserisci la sorgente nel campo “Campaign Source<\/strong>“: qui devi mettere il canale su cui inserisci il tuo link, ad esempio facebook, linkedin, DEM<\/em> e cos\u00ec via. Quale canale stai analizzando? Vuoi monitorare i dati di un certo contenuto che si trova dove? Su quale canale?<\/li>\n
    4. Inserisci il mezzo di marketing e comunicazione nel campo “Campaign Medium<\/strong>“: qui devi mettere il mezzo che usi per la promozione del tuo contenuto. Ad esempio, se vuoi tracciare le performance di un contenuto “organico” metti referral;<\/strong> se invece vuoi tracciare le performance di una campagna a pagamento che si basa sul pay per clic, metti cpc<\/strong> (cost per click<\/em>).<\/li>\n
    5. Inserisci un nome per la tua campagna nel campo “Campaign Name<\/strong>“: qui attribuisci un nome alla tua campagna cos\u00ec quando entri in Google Analytics la trovi immediatamente. Scegli un nome\u00a0per te subito riconoscibile.<\/li>\n<\/ol>\n

      \"usare_utm_google\"<\/p>\n

      Il link generato lo troverai subito sotto il box: a questo punto, data la lunghezza e la illeggibilit\u00e0, ti conviene accorciarlo o con lo short link a disposizione o, se preferisci, incollandolo in Bitly<\/a>.<\/p>\n

      \"accorciare-link\"<\/p>\n

      Tracciare gli UTM in Google Analytics<\/h2>\n

      Per vedere i contenuti con UTM in Google Analytics ed analizzare le performance:<\/p>\n

        \n
      • Accedi ad Analytics<\/li>\n
      • Vai su “Acquisizione”<\/li>\n
      • Scegli “Campagne”<\/li>\n
      • Seleziona “Tutte le campagne”<\/li>\n<\/ul>\n

        Qui vedrai le varie campagne (dove per campagne si intendono non solo l’advertising, ma proprio contenuti da organico) intitolate con il nome che avevi scelto durante la creazione degli UTM nel campo “Campaign Name”.<\/p>\n

        \"google-analytics\"<\/p>\n

         <\/p>\n

        (credits immagine in evidenza: Freepik.com)<\/p>\n

         <\/p>\n

        \n
        \n
        \n
        \n
        <\/div>\n <\/div>\n
        \n
        <\/div>\n <\/div>\n
        \n
        <\/div>\n <\/div>\n
        \n
        <\/div>\n <\/div>\n
        \n
        <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n
        \n
        \n
        <\/div>\n <\/div>\n
        \n
        <\/div>\n <\/div>\n
        \n
        <\/div>\n <\/div>\n
        \n
        <\/div>\n <\/div>\n
        \n
        <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n<\/div>\n
        \n 5<\/strong>\n \/<\/span>\n 5<\/strong>\n (<\/span>\n 1<\/strong>\n \n vote <\/span>\n )<\/span>\n <\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

        Gli UTM di Google sono un valido strumento gratuito per tracciare contenuti online, intendendo sia campagne a pagamento (advertising) sia contenuti organici.<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":4777,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[32,35],"tags":[],"amp_validity":null,"amp_enabled":true,"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4773"}],"collection":[{"href":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=4773"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4773\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/4777"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=4773"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=4773"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=4773"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}