{"id":820,"date":"2012-12-18T10:00:31","date_gmt":"2012-12-18T09:00:31","guid":{"rendered":"http:\/\/www.seobuzz.it\/?p=820"},"modified":"2012-12-18T10:00:31","modified_gmt":"2012-12-18T09:00:31","slug":"facebook-ads-e-google-adwords","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/2012\/12\/18\/facebook-ads-e-google-adwords\/","title":{"rendered":"Facebook ADS e Google AdWords"},"content":{"rendered":"

Ciao a tutti,<\/p>\n

devo dire al verit\u00e0: nello scrivere il titolo di questo post, sono stata parecchio tentata di scrivere “Facebook ADV vs.<\/strong> Google AdWords” o “Facebook ADV contro<\/strong> Google AdWords”, ma poi ho declinato, aiutando Google a “leggere meglio” il post… \ud83d\ude42<\/p>\n

Volevo condividere con voi la mia opinione riguardo questi due strumenti di advertising online.<\/p>\n

Capita non di rado che il cliente abbia un budget limitato da destinare all’ADV online o che voglia suddividere il budget tra Google e Facebook e mi chieda:” Cosa facciamo? 50 e 50 o privilegiamo pi\u00f9 un canale rispetto all’altro?”.<\/p>\n

Beh, premettendo che quando l’azienda ha ottime disponibilit\u00e0 economiche, sarebbe ottimale presenziare entrambi i canali (magari con 50 euro giornalieri sia per Google che per Facebook per almeno un mese di tempo), nel caso di scelta, io consiglio sempre Google AdWords<\/strong> perch\u00e8 credo (e vedo) che a livello commerciale vale di pi\u00f9. E non c’\u00e8 da stupirsi. Invito sempre il cliente\/il corsista\/la “mia” agenzia (quella con cui collaboro quotidianamente) a riflettere sullo scopo dei due canali:<\/p>\n

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\u00a0FACEBOOK \u00e8 fatto per “gossippare”<\/strong>, per “farsi gli affari degli altri”, per “curiosare” tra news e foto di amici (e non)<\/p>\n

GOOGLE<\/strong> \u00e8, per sua natura, un motore di ricerca, dove un utente, appunto, cerca informazioni<\/strong><\/p>\n

E’ la natura stessa dei due canali, a mio avviso, a decretare un maggiore o minore successo in termini di ADV (attenzione! ogni caso aziendale \u00e8 da valutare – ci\u00f2 che va bene in un caso pu\u00f2 essere un fallimento in un altro – <\/span>il web \u00e8 fatto di tentativi!<\/em>).<\/span><\/p>\n

Di conseguenza, mentre su FACEBOOK sono io azienda, facendo ADV, che cerco di spronare un desiderio di acquisto che \u00e8 latente nell’utente<\/strong> e, cos\u00ec facendo, posso infastidirlo (l’utente \u00e8 su Facebook in quel momento perch\u00e8 ha voglia di rilassarsi, di concedersi un p\u00f2 di tempo libero e non ha assolutamente n\u00e8 voglia n\u00e8 intenzione di vedere pubblicit\u00e0 ed esserne persuaso), su GOOGLE sono io utente, attivo e volenteroso, a cercare informazioni sull’acquisto di qualcosa<\/strong>. Su Google sono io utente che, di mia spontanea volont\u00e0, vado a cercare qualcosa e ho tutte le intenzioni del mondo di cliccare sull’annuncio perch\u00e8 ho deciso io stesso che mi interessa.<\/p>\n

Vi lascio con un video di KK Smarts per cercare di delineare un p\u00f2 i limiti tra Fb e Google.<\/p>\n

Voi che ne pensate? Avete lavorato su casi interessanti?<\/p>\n