{"id":996,"date":"2013-01-31T11:10:45","date_gmt":"2013-01-31T10:10:45","guid":{"rendered":"http:\/\/www.seobuzz.it\/?p=996"},"modified":"2013-01-31T11:10:45","modified_gmt":"2013-01-31T10:10:45","slug":"se-dici-google-adwords-io-dico-semrush","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/valentinaturchetti.it\/2013\/01\/31\/se-dici-google-adwords-io-dico-semrush\/","title":{"rendered":"Se dici "Google AdWords", io dico "Semrush""},"content":{"rendered":"

E’ vero, lo ribadisco credo ormai ogni volta: “Adoro scrivere”. Ma adoro anche l’analisi, nel senso generale del termine: curiosare, osservare, studiare sono steps, oltre che imprescindibili, molto affascinanti.<\/p>\n

Analisi per me significa innanzitutto scrutare e monitorare il web: cosa succede online? chi sono gli attori protagonisti della rete oggi? cosa fanno i competitors?<\/p>\n

Proprio per capire come si muovono i concorrenti con Google AdWords, utilizzo un tool molto importante (e divertente!): SEMrush<\/a>. Inutile sottolineare come questo strumento abbia innumerevoli funzionalit\u00e0: basti notare come le opzioni della dashboard siano diversificate tra “Panoramica”, “Ricerca organica”, “Ricerca a pagamento” (quella che mi interessa maggiormente), “Backlinks”, “Ricerca delle keywords”, “Facebook”.<\/p>\n

\"semrush\"<\/p>\n

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Supponiamo io sia un’azienda di scarpe di lusso: sono curiosa di vedere che tipo di keywords usano i concorrenti su AdWords e quanto spendono, in media, mensilmente: basta inserire il sito web o una parola chiave e il gioco \u00e8 fatto.<\/p>\n

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