Valentina Turchetti

Online Reputation: 10 regole d'oro!

Carissimi amici,

eccoci qua, tra una fetta di pandoro e un piatto di tortellini in brodo, a parlare di Reputation. Eh già, perché in questo settore non si smette mai, piacevolmente, di lavorare… Come si suol dire… “mai abbassare la guardia”!

Si parla spesso e ovunque di Reputation: che cosa significa per voi questa parola? Quando penso, scrivo, leggo “Reputation” la mia mente (poi ditemi se anche la vostra ragiona così o meno 🙂 associa immediatamente REPUTATION=IMMAGINE DELL’AZIENDA, DEL PRODOTTO, DEL BRAND AGLI OCCHI DEL PUBBLICO (=potenziali clienti, ovviamente!)

Guardate un pò cosa dice Wikipedia EN a proposito della “Reputation” : voi cosa ne pensate?

Clienti e corsisti sono sempre affascinati da questo argomento perché, oltre ad essere di assoluta attualità, è un qualche cosa che tocca, in punta di piedi, la psicologia e la persuasione umana. Mi spiego meglio: quando ci si accinge a creare e/o gestire la reputazione sul web di azienda/prodotto/brand bisogna innanzitutto capire:

Quando si “prende in mano” un brand per analizzare e gestire la Reputation, la prima domanda che bisognerebbe porsi è la più semplice del mondo: Che reputazione ha il mio brand online?

Avete presente quei flop clamorosi di brand super famosi che non hanno saputo gestire correttamente le critiche sul web e la relativa reputazione?! Beh, sicuramente vi ricorderete di Patrizia Pepe in merito al delicato tema dell’anoressia, che Ninja Marketing ha ripreso e illustrato.

Se voi fosse stati nei panni dell’azienda, come avreste reagito?

Vi dico la mia: utilizzando un tono diretto ma pacato (sul web le aziende devono ABOLIRE L’ARROGANZA), sarei stata (in quanto azienda) semplicemente sincera e trasparente nei confronti dei miei utenti. Avrei postato, per ribattere ai commenti super negativi in merito all’anoressia, una risposta del tipo:

“Grazie a tutti dei vostri commenti. Ciò che dite è realtà: le modelle sono sì molto magre e Patrizia Pepe ne è a perfetta conoscenza, Purtroppo, come tutti voi sapete, gli stilemi della moda hanno da sempre dettato legge in merito alla iper-magrezza delle ragazze che sfilano. Ora, per fortuna, la Moda ha deciso di portare in passerella anche modelle più in carne, non più solo taglia 36, ma anche 40 e 42: Patrizia Pepe condivide questa scelta e ha scelto, per le prossime collezioni, modelle che indossano solo taglia 40 e 42.”

Voi come avreste reagito?

Ecco le 10 regole d’oro che a mio avviso sono da tenere bene a mente come gli scritti della Bibbia quando si gestisce la Online Brand Reputation:

1. Essere sinceri e trasparenti con l’audience

2. Non ingannare e/o illudere i lettori con false promesse

3. Ringraziare gli utenti dei loro commenti e non massacrarli postando sempre e solo il proprio punto di vista: COMPRENSIONE!

4. Trasformare una critica in un elemento costruttivo, degno di considerazione per la azioni future

Ad esempio, per Tezenis un commento negativo scritto sulla fanpage potrebbe essere uno spunto significativo sui reggiseni: se, oltre, alla lettrice che ha postato, il brand vede che anche altre numerose ragazze hanno lo stesso problema con il reggiseno, potrebbe creare una linea ad hoc per loro (magari si tratta proprio delle clienti più fidelizzate!!!)
  
5. Utilizzare un linguaggio diretto ma pacato, calmo: DEMOCRAZIA!
6. Ricordarsi che si scrive per conto e a nome dell’azienda: tono professionale!
7. Ringraziare/postare/commentare quotidianamente
8. Rapportarsi con i bloggers, che sono una vera e propria POTENZA DI FUOCO!
9. Mai cancellare i commenti negativi e “far finta di niente”
10. OPEN YOUR MIND!

 

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