Buongiorno amici,
oggi argomento scottante: la duplicazione dei contenuti!
Pensate un pò: vi prodigate all’infinito per pensare, dare vita concettuale, scrivere e promuovere i vostri contenuti freschi e originali sul web e siete contenti di aver rispettato la legge del “big G.” La vostra mente già pensa:” Google Panda, non mi freghi! Ormai ti conosco bene!”.
Fantastico. O quasi. Vi sorge un fastidioso dubbio: e se qualcuno, alle spalle di Google, avesse duplicato i miei contenuti????! No panic!
Ecco i tools che utilizzo per monitorare l’eventuale duplicazione dei miei contenuti: spero vi siano d’aiuto!
1. STRINGA IN GOOGLE
Questa è l’operazione più semplice e banale, ma spesso viene data per scontata: consiste nel riportare la stringa esatta della frase (tra virgolette) che si pensa sia stata duplicata in Google.
2. COPYSCAPE (www.copyscape.com)
Immetto l’url del sito e mi indica la keyword corrispondente che potrebbe essere copiata (in questo caso no problems con www.sebastianmilano.com).
3. PLAGIUM (www.plagium.com)
Inserisco il testo che vogliono controllare (fino a 24.799 parole).
Ed ecco il risultato:
4. WEBCONFS (www.webconfs.com/similar-page-checker.php)
Bisogna inserire le pagine interne del sito, non l’homepage. Tool molto curioso, perchè consente di paragonare due pagine dello stesso sito o pagine simili di siti diversi per capire quanto una determinata pagina del proprio sito è simile, in termini di contenuti, a quella di un concorrente. L’unità di misura è la percentuale.
Esempio confronto pagine interne stesso sito EAN 13:
Esempio confronto pagine simili di due siti diversi:
5. PLAGSPOTTER (www.plagspotter.com)
Basta inserire l’url del sito web:
6. VIRANTE (http://www.virante.org/seo-tools/duplicate-content)
Anche in questo caso si inserisce l’url del sito web e il tool capta su Internet l’eventuale contenuto duplicato presente sul sito.
– Voi utilizzate questi tools? Ne avete altri da proporre?
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